San Cataldo

San Cataldo

San Cataldo è una località balneare sul Mar Adriatico, in provincia di Lecce. Questa località ha una rilevante importanza storica che risale all'epoca romana, periodo in cui fu sede di un importante porto dedicato all'imperatore Adriano, dove sbarcò Ottaviano alla notizia della morte di Cesare. Caduto in disuso, San Cataldo si trasformò in una palude, dopodichè avvenne la bonifica in epoca fascista dall'Opera Nazionale Combattenti. Restano però ancora oggi intatte lo splendore delle mura del porto romano.

San Cataldo è una meta incantevole per chi vuole trascorrere una vacanza all'insegna dello splendido mare che offre, del sole, dei paesaggi e della buona cucina tradizionale che la caratterizza. La bellissima cornice marina offre diverse attività quali: windsurf, kitesurf e la vela. La Marina di San Cataldo viene resa ancora più particolare dalla presenza delle pinete di macchia mediterranea che la circondano. Poco più a sud troviamo l'Oasi Naturale delle Cesine, gestita dal WWF, oggi è la più importante zona umida del Salento, popolata da diverse specie di uccelli migratori, pesci ed anfibi e ricca di bosco e macchia mediterranea. La duna è rimasta completamente allo stato naturale e conserva specie vegetali ormai rare nel Salento. 

Tra le attività di particolare interesse a San Cataldo, c'è il Porto e il circolo velico, dove è possibile affittare delle imbarcazioni per godere al meglio i tratti dell'incantevole costa Adriatica. San Cataldo è la meta ideale per chi cerca una vacanza al mare, ma allo stesso tempo non vuole rinunciare alla cultura, all'arte, alla tradizione locale e alla movida notturna della città di Lecce che dista soli dieci chilometri.