Scopri le 5 cose cose che devi assolutamente conoscere se visiti Stintino.
Cala Lupo e Punta Negra:
Gli amanti dei luoghi tranquilli e nascosti troveranno la loro dimensione nella zona di Cala Lupo e Punta Negra. Si tratta di una serie di calette inserite nel tratto che costeggia la strada tra il centro di Stintino e la Pelosa. È possibile percorrere a piedi tutto il tratto attraverso un sentiero che corre sul mare (30 minuti circa di passeggiata). Cercate lo sperone roccioso che esce dall’acqua e capirete l’origine del nome “punta negra”.
Il centro di Stintino:
Il centro di Stintino, borgo di pescatori, merita senz’altro una visita, dopo una bella giornata al mare. Si possono ammirare le casette basse e colorate, il piccolo faro, il porto grande (mannu) e piccolo (minori), cenare negli ottimi ristoranti di pesce o sorseggiare un drink nei locali sulla passeggiata.
Il Parco dell’Asinara:
Il Parco Nazionale dell’Asinara è una zona naturale protetta, raggiungibile solo con mezzi o escursioni autorizzate. Stintino è sicuramente il luogo più comodo per partire verso la sua esplorazione. Il nome suggerisce già cosa si può trovare su quest’isola: asini. Ma non si tratta di asini qualunque, bensì dei famosi asini bianchi, che contrariamente a quanto si possa pensare, non sono una razza particolare, ma asini albini. A causa di questo, è frequente trovarli nascosti all’ombra (la luce li infastidisce) o rintontiti dal caldo e dal sole. Ma non preoccupatevi: sono i residenti più antichi dell’isola.
Alghero:
Il nome Alghero deriva probabilmente dalla parola “alga”, con riferimento alla quantità di posidonia presente in quest’area (anche se la sua origine è ancora misteriosa) e chi è appassionato della regione della Catalunia troverà sicuramente in questa città alcune piacevoli somiglianze.
Il centro con le vie piene di negozi e le chiese merita senz’altro una visita, così come la passeggiata lungomare sopra i bastioni. Da Alghero partono tutte le escursioni in traghetto per raggiungere Capo Caccia e le grotte di Nettuno.
Capo Caccia:
Capo Caccia è un promontorio roccioso raggiungibile via terra o via mare: entrambe le scelte offrono viste differenti ma comunque mozzafiato. Intorno al promontorio si incontrano scogli e isolette rocciose, tra cui l’isola Foradada, così chiamata a causa del foro al centro. Dal punto più in alto di Capo Caccia parte la scalinata per raggiungere le sottostanti Grotte di Nettuno. Se ci si muove via mare invece il traghetto attracca direttamente all’interno delle grotte.