Vacanze a Stintino: dove dormire, cosa fare e cosa vedere
Stintino è un comune situato a nord ovest della Sardegna nella provincia si Sassari, affacciato sul Golfo dell'Asinara il so borgo antico è stato inserito tra i 10 borghi più belli d'Italia. Collocato lungo una delle coste più belle della intera Sardegna annovera panorami unici e spiagge di rara bellezza.
Cosa Vedere a Stintino:
Spiaggia La Pelosa
Spiaggia La Pelosetta
Torre Aragonese
L'isola Piana
Museo della Tonnara
Stagni di Pilo, delle Saline e di Casaraccio
Località da vedere vicino a Stintino
Spiaggia La Pelosa
collocata nell'estremo lembo nord-occidentale della Sardegna, ed affacciata sul golfo dell'Asinara e sull'omonima isola, la spiaggia la Pelosa è contraddistinta da una sabbia bianca finissima e dal mare azzurro-turchese dal fondale molto basso, gode di un panorama unico e suggestivo tra le scogliere di Capo Falcone, l'isola Piana e l'Asinara che la protegggono dall'impeto del mare. Definita icona naturale la spiaggia della Pelosa è un paradiso visitato dai turisti di tutto il mondo per la sua immensa bellezza. Tappa assolutamnete obbligata per chi ha deciso di passare le vacanze a Stintino ed in Sardegna
Spiaggia La Pelosa Stintino
Spiaggia La Pelosetta
immediatamente prospiciente alla spiaggia "La Pelosa" come una gemma racchiusa in una piccola caletta è possibile visitare e godere tutta la bellezza della Pelosetta, dai fondali di una trasparenza davvero impressionante ed una gamma cromatica unica al mondo con mille sfumature diverse dal turchese acceso al verde smeraldo.
Spiaggia La Pelosetta Stintino
Torre Aragonese o Torre della Pelosa:
qui si trova l'isolotto raggiungibile a piedi della torre aragonese, costruita del 1578 e chiamata torre della Pelosa. La torre della Pelosa è una torre che fa parte del complesso di strutture fortificate che, dall'alto medioevo sino alla metà del diciannovesimo secolo, hanno costituito il sistema difensivo, di avvistamento e di comunicazione della fascia costiera della Sardegna. È situata su un isolotto posto tra l'Isola Piana e capo Falcone proprio all'ingresso dello stretto dell'Asinara, posizione strategica per il controllo del traffico delle imbarcazioni che dal "mare di fuori" si dirigevano verso la costa bassa e sabbiosa del golfo dell'Asinara, facilmente violabile in caso di assalto alle comunità rivierasche della zona. È in contatto visivo con le torri dell'Isola Piana e di capo Falcone.
La torre prende il nome dalla vicina spiaggia chiamata originariamente "Sa palosa", probabilmente per la presenza di paglia marina (alghe) che vi si deposita in abbondanza. Ha forma troncoconica, un diametro alla base di 16 m, un'altezza di 10 m e uno spessore del muro perimetrale di circa 2,5 m. È costruita con la pietra della zona, scisto, e si trova ad una quota di tre metri sul livello del mare. Il boccaporto è collocato a sei metri dal suolo e, come per la gran parte delle torri costiere della Sardegna, l'accesso alla torre avveniva con l'ausilio di scale in corda o a pioli che, in caso di pericolo potevano essere ritratte con facilità.
La Torre Aragonese Stintino
L'isola Piana:
appartenente al comune di Porto Torres come l'isola maggiore, che ospita una torre spagnola alta 18 metri chiamata torre della Finanza, edificata nel XVI secolo e restaurata nel 1931. L'isola Piana veniva utilizzata in passato come pascolo grazie alla transumanza effettuata su barche da pesca; apparteneva alla famiglia dei Berlinguer e venne ceduta allo stato alla condizione che fosse conservata allo stato naturale.
Isola Piana Stintino
Museo della Tonnara
Il Mut Museo della Tonnara è situato a Stintino, in uno stabile realizzato nel 1995, diviso in 6 "camere" come la tonnara vera e propria: camera grande, camera bordanello, camera bordonaro, camera bastardo, camera di ponente e camera della morte. La costruzione, che ruota intorno ad una tonnara ricostruita in modello perfettamente simile ad una delle tante tonnare calate a Stintino sino agli anni Settanta del secolo scorso, consiste in una originale struttura modulare progettata con fini itineranti, e richiama esternamente l'architettura delle case tradizionali di Stintino ed internamente la pesca, alle Saline, presso il villaggio.
Mut. Museo della Tonnara
Il museo vuole essere un tributo a tutti coloro che per anni hanno operato nel settore della pesca del tonno, dai proprietari ai Rais, dalle maestranze della ciurma di terra ai tonnarotti.
Altre spiagge da vedere a Stintino:
sulla costa orientale sono quelle delle Saline d'Ezzi Mannu, Il Gabbiano, L'Ancora, Pazzona e Punta Negra.
Stagni di Pilo delle Saline e di Casaraccio:
Lo Stagno di Pilo
si trova a circa 19 km dall'abitato di Stintino, racchiuso tra basse colline e a nord-est delimitato dal mare da un cordone sabbioso. Il territorio ai sensi della "Direttiva del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche è stato classificato come sito di importanza comunitaria.
Lo stagno delle Saline
si trova a circa 5.7 Km dall'abitato del comune di Stintino, si tratta di una una zona umida situata in prossimità della costa nord-orientale della Sardegna. Classificato come zona di protezione speciale dalla direttiva dell'Unione Europea in quanto habitat ideale per le popolazioni di uccelli migratori.
Lo stagno di Casaraccio
si trova nella penisola di capo Falcone, nella parte occidentale del golfo dell'Asinara a circa 3 km da Stintino, racchiuso tra basse colline e delimitato dal mare, ed est, da un cordone litorale attraverso il quale è stato aperto un breve canale artificiale per consentire il ricambio idrico. Lo stagno ha un'estensione di circa 85 ettari e la profondità di 2 metri.
Le Saline Stintino
Centri abitati è località da visitare vicino a Stintino:
Il comune di Stintino è formato da diverse frazioni, la più importante è quella di Pozzo San Nicola, situata nel territorio della Nurra, nella Sardegna nord occidentale, ad una altitudine di 35 m s.l.m. Conta 145 abitanti e dista 13 km da Stintino e 34 da Sassari. Il borgo nel suo nucleo originario comprende la chiesa dedicata a San Nicola, un edificio inizialmente adibito a scuola e che attualmente ospita la guardia medica e locali dell'Ente foreste della Sardegna, spaccio alimentare e alcune abitazioni.
Altre località del territorio visitabili:
Ercoli, Pittiacca, Nanni Doro, Unia, Ovile Nuovo, Nodigheddu, Fioreddu, Preddu Nieddu, Country Village, Le Tonnare, Tamerici, Cala Lupo, Tanca Manna, Cala Reale, Ovile del Mercante, Italo-Belga, L'Ancora, Roccaruja, Capo Falcone e La Pelosa.